Il processo di filatura della canapa: dalla coltivazione alla preparazione della fibra, i passaggi della lavorazione sono funzionali all’avvio del filatoio
La selezione delle fibre per la filatura della canapa
La canapa è fibra liberiana che si ottiene dalla parte esterna dello stelo della pianta. Dopo le fasi stigliatura e macerazione – una fase di preparazione alla filatura si rende necessaria. Lavaggio, asciugatura, cardatura e pettinatura. Bisogna dividere le fibre più lunghe, da quelle più corte. Le fibre lunghe devono avere una lunghezza omogenea, le fibre corte sono un prodotto di scarto che procedono per altri usi – ovvero il cartario e il tessile.
La filatura della fibra 100% canapa in filatoio
Una prima fase di cesoiatura permette di ottenere lunghezze uniformi e un ulteriore controllo ed eliminazione dei residui legnosi che potrebbero essere rimasti. In seguito è possibile iniziare la produzione di un top con un risultato di differenti grammature, segue poi la stiratura e si prosegue fino alla filatura dei singoli fili.
In quest’ultimo step va tenuta in considerazione la presenza di un grado di umidità che sia ideale per la buona riuscita del processo in filatoio.
Attenzioni, ricerche e innovazioni sono alla base del progetto di Prototipo Studio. A oggi, non risultano attive manifatture di filati in canapa pura al 100%. L’unica operazione consistente in tale direzione è quella coordinata da Prototipo Studio insieme a Lanatura Filati di Marco Baroncini.